вторник, 28 марта 2017 г.

#PER CHI AMA: Death/Doom, My Dying Bride, Saturnus (Fragments of eternity review)


In Russia non ci sono solo BadMoodMan Music e Solitude Productions a dettar legge nel panorama funeral doom: Stygian Crypt Productions, MFL Records e più recentemente anche la GSP, si stanno facendo sempre più largo nel panorama dei suoni "apocalittici". La Stygian in collaborazione con la Backfire Productions, ha rilasciato sul mercato, sul finire del 2016, il nuovo e terzo album dei russi The Extinct Dreams, dal titolo rigorosamente in cirillico, fortunatamente tradotto anche in inglese in 'Fragments of Eternity'. Il genere è evidentemente quello death doom forgiato dagli insegnamenti dei maestri My Dying Bride e dai primi Anathema, quelli di 'Serenades', per intenderci. Quattro le tracce incluse in questo bel digipack, per una durata che sfiora i 48 minuti di sonorità per lo più decadenti, fortemente malinconiche, ma quella malinconia però, che almeno nel sottoscritto, genera pura gioia. Si lo so, sono abbastanza contorto, ma le note introduttive di "Karma", con quel loro mood non proprio gioioso, riescono comunque a infondermi un senso di pace; dopo poco meno di quattro minuti si sprofonda in un funeral doom non pervaso però dai sacri crismi catacombali che vuole il genere. E proprio qui sta il punto di forza della band, in quanto la pesantezza del doom viene smorzata da suoni più melodici, a tratti eterei, e la nefandezza dei gorgoglii vocali viene mitigata da vocals pulite ed evocative che rendono l'ascolto decisamente più piacevole oltreché agevole. Le aperture melodiche nella seconda parte di questa lunghissima traccia (di ben 18 minuti), volgono poi lo sguardo a sonorità di band quali Saturnus e primi Swallow the Sun, per un risultato conclusivo davvero soddisfacente per il sottoscritto. Il terzetto siberiano una certa esperienza nel corso degli anni l'ha accumulata e si sente soprattutto nella seconda traccia, "Damodara Stotra", la song decisamente più dinamica del disco grazie a quel suo incedere carico di groove che ancora una volta ha il pregio di regalarmi un sorriso e un po' di spensieratezza, pur continuando a crogiolarmi nella malinconia dei miei pensieri. Ottimo peraltro il break acustico a metà brano, che regala suoni che evocano inequivocabilmente la tradizione religiosa indiana e mostrano il lato più colto ed elegante dell'act di Barnaul che sul finire del pezzo trova modo anche di citare gli Anathema di 'The Silent Enigma'. Senza essermene accorto, mi ritrovo già al minuto trenta del disco a godermi la terza "In Searchs of Itself" e le sue spettrali tastiere iniziali che introducono ad una song capace di deliziare i palati con quel suo tremolo picking nostalgico e un seguente riffing più acuminato di chiara matrice death metal, che sembra quasi prendere le distanze da quanto suonato fino ad ora. Però la song è lunga e avrà modo di cambiare più volte umore lungo i suoi oltre dieci minuti tra bordate ritmiche, vocals evocative e splendide melodie che risuonano nell'aere. Si arriva alla canzone conclusiva, quella che dà il titolo al disco: credo sia il suono di un sitar quello che si diffonde vibrante nell'aria con quella sua magia derivante da culture lontane e che insieme ad un intrigante cantato (quasi vicino alla recitazione di una preghiera) sanciscono l'eccelsa prova di questa interessantissima band russa, da tenere sotto stretta sorveglianza. (Francesco Scarci)

(Stygian Crypt Productions/Backfire Productions - 2016)
Voto: 80

Source: The pit of the damned

воскресенье, 6 ноября 2016 г.

Фрагменты вечности. Review from Metallicomio



Il progetto The Extinct Dreams, nasce nei primi mesi del 2006 a Barnaul (Russia).
Due anni dopo la loro fondazione, nel 2008, la band partecipa a due dei maggiori Festival Doom Metal russi: il PetroDoom di St. Petersburg e il Shadow Doom Festival di Mosca.

четверг, 13 октября 2016 г.

Фрагменты вечности. Review from Pest Webzine


Russians funeral doom/death metallers from Altai Krai released new album. Only four songs - and up! This is not a EP. "Fragments of eternity" is more than 47 minutes amazing climate of homesickness, deep space and longing for something unspecified. On progressively expanded machine sound from deep depression growl gives the impression of latent power. For this long, prog-rock instrumental motifs played with verve doom'owym increase the impression of imminent, unspecified destruction. And while this anxiety emanates difficult to grasp power. There were also a pinch of nihilistic sadness and neofolk psychedelic. Solid work from the East!

Reviewed by Vilcin
Rating: 8/10

Source: Pest Webzine

воскресенье, 25 сентября 2016 г.

Фрагменты вечности. Review from Demented Magazine


From the dark recesses of Siberia come a trio called “The Extinct Dreams” Their album cover alone speaks volumes in the fact it looks extremely spiritual and thus creating an intrigue that goes a lot deeper once the music has been experienced.

вторник, 20 сентября 2016 г.

THE EXTINCT DREAMS: «В ПЕРВУЮ ОЧЕРЕДЬ НУЖНО МЕНЯТЬ СЕБЯ…» (Интервью для портала Darker)


The Extinct Dreams — группа с ледяных пустошей Сибири (а если конкретнее — Барнаул, Алтайский край). Они исполняют дум и сами говорят о выборе музыкального направления цитатой «Лучше играть дум и умереть неизвестным, чем просто умереть неизвестным». А их название означает «Потухшие мечты». На вопросы Darkerучастники группы решили отвечать все вместе, тем более, что их мнения иногда расходятся.

понедельник, 19 сентября 2016 г.

Фрагменты вечности.Review from Dark Underground Music Zine



The  Extinct  Dreams  are  a  band  from  Russia  that  plays  funeral  doom/death  metal  and  this  is  a  review  of  their  2016  album  "Fragmently  Vechnosti"  which  was  released  by  Stygian  Crypt  Productions.

вторник, 6 сентября 2016 г.

Интервью журналу Terrorizer


Неординарная группа из Алтайского Края The Extinct Dreams начинала свой путь из погребального дума, и были одними из первопроходцев данного жанра на востоке страны, теперь же, после некоторого затишья, музыканты вернулись к концертной деятельности, разбавив свою музыку элементами атмосферного пост металла. А совсем недавно вышел и новый альбом “Фрагменты вечности”. На связи лидер коллектива Рамаприя дас.